Lo Scambio dei semi fa bene ai prodotti antichi e anche all'anima. Non ci credete? Se vi chiedete perché è utile scambiare i semi, la risposta è ampia: lo scambio dei semi è una pratica positiva perché permette di scoprire varietà di ortaggi che si stanno dimenticando, soprattutto varietà antiche italiane. Consente di ricevere piccole quantità di semi, anche di diversi ortaggi, una giusta quantità per un orto familiare, ma pagata il giusto: il costo di un francobollo.
Negli ultimi anni sono nati tanti gruppi che si occupano dello scambio di semi, persone volenterose, appassionate di orto e natura, che cercano e diffondono semi di ortaggi antichi o semi di ortaggi più commerciali. E a questi gruppi sono sempre più cercati e frequentati da tutte quelle persone che cercano qualità di ortaggi da coltivare nel proprio orto familiare, e che mettono, a loro volta, dei semi a disposizione.
Come funziona lo scambio semi?
Se hai dei semi da scambiare, scrivilo e scambiali con chi partecipa agli scambi, ciascuno pagherà le proprie spese di spedizione, vale a dire il costo del francobollo e della busta da lettera. Il costo del francobollo è il prezzo che permetterà a tutti di arricchirsi con nuovi semi.
E' vietato chiedere un compenso per lo scambio.
In mancanza di un reciproco scambio, chi invia i semi più richiedere una busta preaffrancata e già compilata con i dati del destinatario.
Vi ricordo che il peso della busta - usando un francobollo standard - non può superare i 20 grammi e il costo del francobollo ad oggi è di 1,10 €uro.
Quanti semi possiamo scambiare?
Salvo esaurimento e diversi accordi, posso scambiare massimo 4 varietà di semi per ogni spedizione.